Clionet collabora alla realizzazione dell'iniziativa formativa per i docenti "Public History, didattica della storia, educazione al patrimonio", che si svolge a Bologna, presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà, il 18 e il 30 ottobre 2018. Gli insegnanti si possono iscrivere sulla piattaforma SOFIA del MIUR.
Programma
18 ottobre 2018, ore 16.30-19.00
Tavola rotonda
Per un senso del tempo e dei luoghi
Public history, didattica della storia, educazione al patrimonio
Aula Gambi
Dipartimento di Storia Culture Civiltà - Università di Bologna
Piazza San Giovanni in Monte 2, Bologna
Saluti istituzionali
Paolo Capuzzo – Direttore Dipartimento di Storia Culture Civiltà, Università di Bologna
Interventi di:
Roberto Balzani – Presidente Istituto Beni Artistici Culturali e Naturali, Regione Emilia-Romagna/Presidente Sistema Museale d’Ateneo, Università di Bologna
Beatrice Borghi – Direttrice Festa internazionale della Storia / Cofondatrice del Centro internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio, Università di Bologna
Carlo De Maria – Direttore rivista “Clionet”, Università di Bologna
Roberto Grandi – Presidente Istituzione Bologna Musei
Serge Noiret – Presidente Associazione Italiana Public History / Istituto Universitario Europeo di Fiesole
Modera: Eloisa Betti – Associazione Clionet, Università di Bologna
Nell’ambito dell’incontro verrà presentata e discussa la rivista di public history “Clionet. Per un senso del tempo e dei luoghi”, http://rivista.clionet.it.
30 ottobre 2018, ore 14.00-18.30
Workshop
Ripensare i luoghi della produzione e del lavoro tra deindustrializzazione e rigenerazione urbana
Aula Gambi
Dipartimento di Storia Culture Civiltà - Università di Bologna
Piazza San Giovanni in Monte 2, Bologna
Saluti istituzionali
Paolo Capuzzo – Direttore Dipartimento di Storia Culture Civiltà, Unibo
Studi sulla deindustrializzazione e progetti sui luoghi della produzione industriale
Roberta Garruccio (Università di Milano), Gli studi sulla deindustrializzazione tra cornici globali e casi locali: il contesto europeo e una ricerca su Sesto San Giovanni
Gabriella Corona (Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo, Cnr Napoli), Le aree deindustrializzate italiane: uno sguardo d’insieme
Ariella Verrocchio (Istituto Livio Saranz, Trieste), Patrimoni si incontrano e si raccontano sulla rete: il progetto “InHeritage. I beni culturali del lavoro in Friuli Venezia Giulia”
Liliosa Azara (Università di Roma Tre), Il caso delle miniere del Sulcis e i progetti di recupero/valorizzazione
Elisa Castellano (Fondazione Giuseppe di Vittorio, Roma), Il ruolo dei patrimoni culturali del sindacato nelle strategie di riuso e rigenerazione dei luoghi tra archivi, biblioteche e memorie
Chair/Discussant: Roberto Balzani (Presidente del Sistema Museale di Ateneo, Unibo)
Il progetto Bologna metalmeccanic@
Maura Grandi, Antonio Campigotto (Museo del Patrimonio industriale di Bologna), Dalla Fornace Gallotti al Museo del Patrimonio industriale: un progetto di rigenerazione urbana
Eloisa Betti, Tito Menzani (Associazione Clionet), Trasformazioni delle aree industriali, economia e territorio: ipotesi sul contesto bolognese
Carlo De Maria (Dipartimento di Storia Culture Civiltà, Unibo), Dimensione locale e visioni globali tra ricerca, public history e didattica della storia
Michele Bulgarelli, Sandra Ognibene (Fiom Bologna), Ripensare i luoghi della produzione e del lavoro: il ruolo dell’azione sindacale
Considerazioni conclusive
Roberto Grandi – Presidente Istituzione Bologna Musei
La Tavola rotonda e il Workshop sono validi ai fini della formazione e dell’aggiornamento dei docenti: per gli insegnanti è possibile iscriversi sul portale SOFIA del MIUR. Titolo dell'iniziativa formativa: “Public history, didattica della storia, educazione al patrimonio”. In collaborazione con l'Istituto Nazionale Ferruccio Parri.