Liliosa Azara è ricercatrice confermata di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma Tre, dove insegna Storia contemporanea e Storia delle donne. Inoltre, è membro del collegio di dottorato in Teoria e ricerca educativa e sociale.
La sua attività di ricerca segue due percorsi principali, contraddistinti da un approccio multidisciplinare e caratterizzati da un confronto intenso e continuativo con fonti di archivio e storiografia. I due percorsi di ricerca sono stati condotti all’interno di progetti di ricerca nazionali e internazionali.
Un percorso, di carattere storico-sociale, strettamente interconnesso con l’insegnamento di Storia delle donne tenuto nei corsi di laurea magistrale, concerne la ricostruzione del dibattito storiografico, nazionale e internazionale, sulla prostituzione.
L'altro percorso, di carattere storico-politico-internazionale, concerne la storia del Novecento, con un’attenzione mirata al rapporto prolungato, ricco e complesso, tra Santa Sede, Società delle Nazioni, Organizzazione delle Nazioni Unite e Organizzazione internazionale del lavoro. Questo filone di studi costituisce uno sviluppo, tematico e metodologico, della ricerca condotta negli anni precedenti all’interno dell’Unesco History Project.
Tra le sue principali pubblicazioni si ricordano le monografie L’uso “politico” del corpo femminile. La legge Merlin tra nostalgia, moralismo ed emancipazione (Carocci, Roma 2017) e I sensi e il pudore. L’Italia e la rivoluzione dei costumi, 1958-68 (Donzelli, Roma 2018).
E' socia di Clionet da dicembre 2022 e fa parte del comitato editoriale sia della collana di studi storici "OttocentoDuemila" che della rivista di public history "Clionet. Per un senso del tempo e dei luoghi".